Prima cosa da fare: avvisare le autorità. Nel momento in cui una persona decede, il primo passo è avvisare le autorità competenti. Se la morte è avvenuta in casa o in un luogo privato, è necessario chiamare il medico di base, che certificherà il decesso. In alcuni casi, specialmente se la morte è avvenuta in circostanze sospette o non naturali, è obbligatorio chiamare il 112 o il 113, che invieranno la polizia per eseguire i necessari accertamenti. Nel caso di decesso in ospedale o in una casa di cura, sarà invece il personale sanitario a prendersi carico di tutte le formalità.
Il medico, che rilascerà il certificato di morte, dovrà essere presente per procedere alla constatazione del decesso e redigere il relativo certificato, che sarà fondamentale per le successive pratiche burocratiche, informazioni anche su onoranze funebri a Bergamo. Una volta che il certificato di morte è stato redatto, la salma può essere trasferita al cimitero o all’obitorio, a seconda della volontà della famiglia o delle necessità logistiche.
La dichiarazione di morte e la registrazione all’anagrafe
Il certificato di morte, insieme ad altre informazioni, va depositato presso l’ufficio anagrafe del comune di residenza del defunto. Questo passaggio è fondamentale, in quanto la registrazione della morte è il passo ufficiale per la sua accettazione da parte delle autorità civili. Il Comune, entro 24 ore dalla registrazione, fornirà un’ulteriore documentazione, come il certificato di morte ufficiale, che sarà utilizzato per tutte le successive pratiche legali.
In Lombardia, come in tutto il paese, la registrazione deve essere effettuata entro 24 ore dalla morte, ed è possibile farlo anche online tramite i servizi digitali messi a disposizione dai vari Comuni, sempre che la morte non avvenga in circostanze particolari che richiedano un’indagine.
La pianificazione del funerale
Una delle preoccupazioni immediate per chi perde una persona cara è organizzare il funerale. Questo deve essere fatto in accordo con la volontà del defunto o, in sua assenza, con quella della famiglia. È importante rivolgersi a un’agenzia di pompe funebri, che offrirà assistenza in tutte le fasi, dalla preparazione della salma alla cerimonia, fino al trasporto al cimitero.
In Lombardia, le agenzie di pompe funebri sono tenute a rispettare una serie di normative, tra cui l’autorizzazione al trasporto della salma, che deve avvenire seguendo le disposizioni di legge. Se il defunto aveva stipulato un’assicurazione funeraria, sarà compito dei familiari contattare la compagnia per avviare le pratiche necessarie.
La successione: avviare la pratica
Una volta che la morte è stata ufficialmente registrata e il funerale è stato celebrato, la famiglia del defunto dovrà iniziare la procedura di successione. La successione è l’insieme delle pratiche legali per la ripartizione dei beni del defunto tra gli eredi. In Lombardia, come nel resto d’Italia, esistono due modi principali per avviare la successione: attraverso una dichiarazione di successione volontaria o, in caso di discordia tra gli eredi, tramite il ricorso a un notaio.
La dichiarazione di successione deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate, che gestisce gli aspetti fiscali legati alla successione. È necessario compilare un modulo e allegare documenti come il certificato di morte, il testamento (se presente) e l’eventuale atto di notorietà che attesti i legami di parentela.
La gestione dei beni e delle utenze
Parallelamente alla successione, è fondamentale occuparsi della gestione dei beni e delle utenze intestate al defunto. Le pratiche più comuni includono la cessazione dei contratti di fornitura di gas, luce, acqua e telefono, che devono essere comunicati alle rispettive compagnie. Inoltre, sarà necessario aggiornare i dati catastali e, se il defunto possedeva immobili, occuparsi della loro gestione.