Perché molti trader perdono soldi?
C’è una statistica impietosa che dice che il 90% di quelli che fanno trading perdono soldi. Già questo dato dovrebbe spingere tutti coloro che vogliono approcciarsi a questo mondo a farlo con una maggiore consapevolezza. Eppure esiste anche quel 10% che invece trae interessanti guadagni ed è riuscito a fare del trading online la propria occupazione principale. Pertanto il problema non è tanto il trading in sé per sé quanto una questione di approccio sbagliato all’attività. In questa guida andremo ad affrontare gli errori chiave commessi da coloro che iniziano a fare trading.
Approccio sbagliato
Partiamo dalla base, da quello che è il modo in cui alcune persone considerano il trading online. Alcuni si avvicinano a questa attività ritenendo il tutto una sorta di meccanismo per ottenere guadagni facili. Questo approccio irrispettoso porta alcuni ad avventurarsi senza delle solide basi di conoscenza, pensando che potranno fare affidamento sul loro fiuto per gli affari o sulla propria creatività. Niente di più sbagliato!
Nessuna formazione
Sempre sulla stessa falsariga dell’errore menzionato sopra, tanti pensano di poter iniziare a fare trading, magari rischiando pochi soldi e che, dopo che aver ottenuti i primi guadagni, si possa acquistare un corso per approfondire meglio l’argomento. Ma le cose non funzionano così. Non è che senza formarsi si guadagna poco e con un corso si guadagna di più. La formazione è il fondamento per non perdere inutilmente i propri soldi. Non bisogna avere fretta di ottenere risultati, ma continuare a focalizzarsi sui meccanismi del trading, segendo canali pertinenti su YouTube o aggiornandosi su guide come Top Trading.
Non mettere lo stop loss
Lo stop loss è un’opzione che consente di stabilire un limite minimo del prezzo di un asset oltre il quale non siamo disposti a scendere. Quando il prezzo di un asset tocca questo limite, la piattaforma che stiamo usando chiude la nostra posizione, limitando così le perdite.
Alcuni principianti che non riescono ad accettare una perdita minima insistono a tenere aperta la posizione nella speranza che il prezzo risalga. In alcuni casi, comunque, è meglio assorbire una perdita sopportabile e reinvestire il capitale rimasto in un’altra posizione.
Dollar counting
Gli americani chiamano così la tendenza di andare continuamente a controllare il proprio account per verificare quanti soldi si stanno guadagnando o perdendo. Questo modo di fare, però, impedisce al trader di essere distaccato emotivamente dall’andamento delle proprie operazioni. L’eccessiva emotività, a sua volta può spingere il trader a prendere decisioni che lo allontanano dalla sua strategia e che a lungo andare influiscono negativamente sui suoi investimenti.
Non applicare una strategia di gestione del denaro
Avere una strategia di money management consente di dislocare il proprio capitale in maniera equilibrata e seguendo criteri scientifici. Questi criteri mettono in relazione parametri quali il grado di rischio di un determinato asset e la percentuale di capitale che andremo ad investire di conseguenza. Un approccio che non tiene conto del money management si basa molto sulla fortuna o sulla sfortuna, rendendo il nostro capitale molto più aleatorio. L’equilibrio nella suddivisione del capitale è fondamentale proprio per ridurre al minimo i fattori legati alla fortuna e alla sfortuna.